Sicuramente sarete a conoscenza della leggenda di Romolo e Remo, che fondarono Roma nel 750 a.C.

​

Tuttavia, molto meno si sa della loro sorella, Romita.

Quando Romolo e Remo presero il controllo di Roma, scoprirono di avere una sorella e la invitarono nella loro nuova città. La sua popolarità tra la gente iniziò presto a crescere e in poco tempo iniziò a mettere in ombra quella dei fratelli. Gelosi del suo prestigio, la accusarono di avere una relazione licenziosa con un prete sabino e la cacciarono. Senza un posto dove trovare riparo e con tutte le porte delle altre città chiuse al suo ingresso, si diresse verso est compiendo un arduo viaggio attraverso gli Appennini, fino a raggiungere esausta e assetata la regione ora conosciuta come Marche. Fu qui che si imbatté in una fontana sorgiva dove si rinfrescò.

​

Man mano che la fama di Romolo e Remo si espandeva a Latina, anche quella di Romita cresceva nelle Marche. Fu proprio Romita che ricostruì l'insediamento di Jesi sulle rive del fiume Esino, deviandone e bonificandone le acque per fornire acqua potabile pulita e servizi igienici migliori, e scacciando la pestilenza che stava devastando la regione. In poco tempo fu considerata una divinità. Veniva venerata dalla popolazione locale come la Dea dell'Acqua Sorgente, ricordando il luogo in cui un tempo si rifocillava, la cui ubicazione si dice fosse proprio qui in Contrada Romita.

 

L’origine del nome Contrada Romita, la strada in cui si trova la nostra proprietà, è evidente. Più importante è la denominazione di Fonte Del Coppo, la strada che si fonde con Contrada Romita e che si traduce approssimativamente come fontana coperta. In Fonte del Coppo si trova infatti una grande sorgente, e si pensa che un tempo si trattasse proprio di una fontana coperta, ovvero il luogo dove Romita si rinfrescava. Della struttura oggi non è rimasto praticamente nulla e la sorgente è recintata al pubblico.

​

Per finire, tutti sappiamo che secondo la leggenda Romolo e Remo furono allevati da una lupa, ma poco si sa di Romita, allevata dai tassi. Ancora oggi il simbolo del tasso è sinonimo della dea Romita.

​

Naturalmente, questa storia è frutto esclusivo della nostra fantasia e l'abbiamo inventata solo per divertirci un po’.